MAL ACOSTUMBRADO

JULIO IGLESIAS
COMPOSITORES: JULIO IGLESIAS; MEG EVANS & RAY ARAUJO
PAIS: ESPAÑA
ÁLBUM: NOCHE DE CUATRO LUNAS
DISCOGRÁFICA: SOUNDSET RECORDS
GÉNERO: MÚSICA ESPAÑOLA
AÑO: 2000
 
            Julio José Iglesias de la Cueva (Madrid, España, 23 de septiembre de 1943), más conocido como Julio Iglesias, es un cantante, compositor, licenciado en derecho y productor español.
           En 1983 fue reconocido como el artista que más discos ha vendido en más idiomas en el mundo, y en 2013 como el artista hispano que más discos ha vendido en la historia. Es reconocido como el cantante europeo con más éxito comercial a nivel internacional hasta hoy día. Es uno de los diez mayores vendedores de discos en todo el mundo (más de 300 millones) de sus 80 álbumes editados en todo el mundo en 14 idiomas. Más de 2600 discos de oro y platino certificados. Se estima que durante su carrera ha ofrecido más de 5000 conciertos y ha actuado para más de 60 millones de personas en los cinco continentes. En abril de 2013 el cantante fue galardonado en Pekín como el artista latino que más discos ha vendido. En su país natal, es el artista que más discos ha vendido, con 23 millones de ejemplares.
         Ha ganado importantes y prestigiosos premios de la industria discográfica, como el Grammy y Grammy Latino, World Music Award, Premio Billboard, Gaviota de plata, ASCAP, American Music Award y Premio Lo Nuestro entre otros. Ha sido condecorado con la Medalla de Oro al Mérito en las Bellas Artes de España y con la Legión de Honor de Francia. Fue nombrado Embajador Especial de las Artes Escénicas de UNICEF en 1989. Además tiene institucionalizado el 8 de septiembre como «Día de Julio Iglesias» em Miami desde 1997 y se ve su estrella en el Paseo de la Fama de Hollywood desde 1985. El 23 de abril de 2013, entró en el Salón de la Fama de los Compositores Latinos.
         El 19 de diciembre de 2018, la Academia Americana de la Grabación otorgó a Julio Iglesias el Grammy Lifetime Achievement Award, un premio especial de los Premios Grammy que premia a los intérpretes solistas o en grupo que durante su vida han hecho una contribución sobresaliente en el campo del registro discográfico.
        Según el libro Riquísimos, del periodista Jesús Salgado, Julio Iglesias es la novena fortuna de España, con un patrimonio estimado en 5200 millones de dólares en 2009.
Un ticket de ida y vuelta, fui tan sólo para ti
Juguete de cartón
Un pobre pasajero que dejaste por ahí
Tirado en la estación
 
Devuélveme un trocito de mi vida
Devuélveme un poquito nada más
Un poco más
Devuélveme aunque sea de mentira
Que no curen mis heridas
Y me muera cada día más
 
Mal acostumbrado me dejó tu amor
Mal acostumbrado tu amor me dejó
Y hoy me ciegas, me persigues y me encierras
Y es que ya no sé vivir sin ti
 
Mi amiga la tristeza
La que sabe más de mí
No para de decir, sólo a mí
Que ría y que me olvide
Y no piense más en ti
Y vuelva a ser feliz
Devuélveme aunque sea de mentira
Que no curen mis heridas
Y me muera cada día más
 
Mal acostumbrado me dejó tu amor
Mal acostumbrado tu amor me dejó
Alma en pena que tu cuerpo la condena
Y no puede ya vivir sin ti
Mal acostumbrado me dejó tu amor
Mal acostumbrado tu amor me dejó
Alma en pena que tu cuerpo la condena
Y no sabe ya vivir sin ti.

 L’EMOZIONE NON HA VOCE
ADRIANO CELENTANO
COMPOSITORI: GIANNI BELLA & MOGOL AUDIO2
PAESE: ITALIA
ALBUM: IO NO SO PARLARE
ETICHETTA: CLAN CELENTANO
GENERE: MUSICA LEGGERA
ANNO: 1999
 
        L'emozione non ha você è un brano di Adriano Celentano, scritto da Gianni Bella (musica), Mogol (testo) e Fio Zanotti (arrangiamento), pubblicato nell'album Io non so parlar d'amore.
     Il brano, uscito come secondo singolo dopo Gelosia, ha contribuito al successo del disco che è rimasto per 101 settimane consecutive nella top 50 della hit parade italiana, vendendo 2 milioni di copie. Il titolo del disco è preso proprio da questa canzone, i cui primi due versi sono próprio Io non so parlar d'amore, l'emozione non ha voce. Appare anche in sette successive raccolte pubblicate dal Clan Celentano: Il cuore, la voce (2001), Le volte che Celentano è stato 1 (2003), Unicamente Celentano (2006), L'animale (2008), Adriano Live (2012), ...Adriano (2013) e Tutte le migliori (2017)
          La versione che appare ne Il cuore, la voce è in duetto com Biagio Antonacci, duetto virtuale in quanto alla versione originale sono state semplicemente sostituite delle strofe con quelle di Antonacci, che canta per altro in terza persona (Lui non sa parlar d'amore). Il duetto inizia e termina con un simpatico siparietto parlato tra i due artisti.
Io non so parlar d'amore
L'emozione non ha voce
E mi manca un po il respiro
Se ci sei c'e troppa luce
 
La mia anima si spande
Come musica d'estate
Poi la voglia sai mi prende
E si accende con i baci tuoi
 
Io con te sarò sincero
Resterò quel che sono
Disonesto mai lo giuro
Ma se tradisci non perdono
 
Ti sarò per sempre amico
Pur geloso come sai
Io lo so mi contraddico
Ma preziosa sei tu per me
 
Tra le mie braccia dormirai
Serenamente
Ed è importante questo sai
Per sentirci pienamente noi
 
Un'altra vita mi darai
Che io non conosco
La mia compagna tu sarai
Fino a quando so che lo vorrai
 
Due caratteri diversi
Prendon fuoco facilmente
Ma divisi siamo persi
Ci sentiamo quasi niente
Siamo due legati dentro
Da un amore che ci da
La profonda convinzione
Che nessuno ci dividera
 
Tra le mie braccia dormirai
Serenamente
Ed e importante questo sai
Per sentirci pienamente noi
 
Un'altra vita mi darai
Che io non conosco
La mia compagna tu sarai
Fino a quando lo vorrai
 
Poi vivremo come sai
Solo di sincerità
Di amore e di fiducia
Poi sarà quel che sarà.
 
Tra le mie braccia dormirai
Serenamente
Ed e importante questo sai
Per sentirci pienamente noi
Pienamente noi uhu uhu.

DOPO LA TEMPESTA

MARCELLA BELLA
COMPOSITORI: ALBERTO SALERNO E GIANNI BELLA
FESTIVAL: SANREMO 1988
PAESE: ITALIA
ALBUM: ‘88
ETICHETTA: RICORDI
GENERE: POP
ANNO: 1988
 
      Marcella Bella, all'anagrafe Giuseppa Marcella Bella (Catania, 18 giugno 1952), è una cantante italiana.
     Nel 1965, a Misterbianco, vince le selezioni per partecipare al Festival degli sconosciuti di Ariccia, rassegna canora organizzata da Teddy Reno, ma la vittoria non le viene convalidata in quanto ha solo tredici anni, due in meno di quelli previsti dal regolamento del concorso. Risulta sempre prima a numerosi altri concorsi cui partecipa ma, a causa del suo accento spiccatamente siciliano, stenta a trovare una casa discografica disposta a puntare su di lei. L'incontro nel 1968 con Ivo Callegari, già produttore di Caterina Caselli, procura a Marcella l'opportunità di firmare un contratto con la CGD. Incide così il primo 45 giri nel maggio del 1969: sul lato A troviamo Un ragazzo nel cuore, scritta da Mogol e Roberto Soffici, sul retro Il pagliaccio, con cui partecipa al girone B del Cantagiro. Nello stesso anno la casa discografica propone alla cantante di incidere Bocca dolce, versione italiana di Sugar sugar, un hit internazionale degli Archies, con cui partecipa alla V Mostra Internazionale di Musica Leggera che si tiene a Venezia: il brano viene accolto tiepidamente dal pubblico.
     ‘88 è il quattordicesimo album in studio della cantante italiana Marcella Bella, pubblicato nel 1988.

 Tu cosa ne sai
Del vento caldo che vorrei
Delle mie nuvole bianche e nere
Del mio gabbiano e le sue scogliere
E cosa ne sai
Dei cieli azzurri che non hai
Di quando io mi ritrovo sola
Un mare immenso e laggiù una vela
Prova a dire no
Buttando all'aria quel che ho
 
Gli schiaffi presi e poi ridati
Bicchieri frantumanti
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo la tempesta è quiete
Di te ho di nuovo sete
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
Se vedo i segni sulla tua pelle
Delle avventure con altre donne
Cerco un'altra via
Magari un po' di compagnia
Un uomo in mezzo a tanta gente
Che mi liberi la mente
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
 
Non ho più forza ormai
Ti aspetto da una vita
Ti aspetto qui lo sai
In questa casa
Tu cuore non hai
Perché mi spezzi quando vuoi
E casco dentro a un altro imbroglio
Perché nel corpo sei tu che voglio
Prova a dire no
Buttando all'aria quel che ho
Gli schiaffi presi e poi ridati
Bicchieri frantumanti
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo la tempesta è quiete
Di te ho di nuovo sete
Cerco un'altra via
Magari un po' di compagnia
Un uomo in mezzo a tanta gente
Che mi liberi la mente
E giuro di non farlo più
Che non esisti solo tu
Ma dopo aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
E aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
Tu cuore non hai
E aspetto che ritorni
Contando tutti i giorni.

UN ANGIOLETTO COME TE

FRANCESCO DE GREGORI
COMPOSITORE: BOB DYLON
TRADUTORE: FRANCESCO GREGORI
PAESE: ITALIA
ALBUM: DE GREGORI CANTA BOB DYLON – AMORE E FURTO
ETICHETTA: CARAVAN
GENERE: FOLK ROCK
ANNO: 2015
 
       Francesco De Gregori (Roma, 4 aprile 1951) è un cantautore italiano.
       Artista fra i più importanti della scena musicale italiana, nelle sue canzoni si incontrano musicalmente sonorità varie, dal rock alla canzone d'autore, con a volte riferimenti anche alla musica popolare, mentre nelle liriche c'è un ampio uso della sinestesia e della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con passaggi di ispirazione intimista, letterario-poetica ed etico-politica in cui trovano spazio riferimenti all'attualità e alla storia.
        È spesso definito cantautore e poeta, sebbene egli preferisca essere identificato semplicemente come "artista". Egli è, inoltre, uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco e un Premio Le parole della musica.
           Un angioletto come te (Sweetheart like You) è un singolo del cantautore italiano Francesco De Gregori, il primo estratto dal ventunesimo album in studio De Gregori canta Bob Dylan - Amore e furto e pubblicato il 2 ottobre 2015. 
L’atmosfera è buona
Lui non c’è
È andato all’estero e non tornerà
La vanità se l’è mangiato vivo
Però è partito con dignità
Ma per inciso che bel sorriso
Adesso che sei in piedi qui davanti a me
Ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
 
C’è stata un’altra che ti somigliava
L’ho conosciuta tanto tempo fa
Era fantastica a dare le carte, era bravissima
Me la ricordi per quel cappello, per come ti sta
Ma la regina di cuori deve uscire dal tavolo, è facile
Prima c’era ed adesso non c’è
Che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
Facevi meglio a restare a casa
E non andartene in cerca di guai
Dovresti amare chi ti vuole bene
E non vorrebbe farti piangere mai
Ora è impossibile capire dal primo bacio
Il tuo limite estremo qual è
Ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
 
Stasera puoi diventare famosa, credimi
La gente per strada si volterà
Vorranno tutti sapere qualcosa e se è stato difficile
Camminare sui pezzi di vetro e ritrovarsi qua
Lo sai da un pezzo si parlava di te
Ancora prima che arrivassi in città
E che tuo padre ha un aereo privato
E molte case di proprietà
Scappa da tutto questo, la gente è gelosa
Fanno finta di amarti e ti odiano senza un perché
Ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
Devi essere qualcuno per stare qui stasera
Essere pronta a dannarti l’anima
Devi convincerti che non sei l’unica a esistere
Devi suonare l’armonica finché la bocca non sanguina
Qualcuno ha detto che l’amor di patria
È l’ultimo rifugio che c’è
Ruba una mela e finirai in galera
Ruba un palazzo e ti faranno re
C’è solo un passo da fare adesso
Il Paradiso lo sai bene dov’è
Ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te.