la nave del olvido
JOSÉ JOSÉ
COMPOSITOR: Dino Ramos
álbum: El Triste
GRABADORA: RCA VICTOR
GÉNERO: BALADA
ano: 1970


La nave del olvido es el el nombre del segundo álbum de larga duración del cantante mexicano José José. Fue publicado por RCA Victor en 1970.
Gracias a esta producción discográfica, el intérprete finalmente se da a conocer a nivel nacional. Los temas que más destacaron fueron sin duda, "La nave del olvido", "Nadie simplemente nadie" y "Del altar a la tumba"; en lo que resultó ser una de las producciones más ricas del intérprete, al conjugar en ella el talento de compositores como Armando Manzanero, Rubén Fuentes, Dino Ramos y Nacho González, entre otros. Además, grandes orquestas como la de Chucho Ferrer y la de Eduardo Magallanes, le dan un toque único a la producción. Según la página web oficial de José José, con esta obra el cantante se hizo merecedor a un Disco de oro y otro de platino por sus numerosas ventas.





Espera, aún la nave
del olvido no ha partido
no condenemos al naufragio
lo vivido,
por nuestro ayer, por nuestro amor,
yo te lo pido.

Espera, que aún me quedan
en las manos primaveras
para colmarte de caricias
todas nuevas que moririan
en mis manos si te fueras.

(coro x 2)
Espera, un poco, un poquito más
para llevarte mi felicidad
espera un poco, un poquito más
me moriria si te vas.

Espera, que aún me quedan
alegrias para darte
tengo mil noches amor
que regalarte
te doy mi vida a cambio de quedarte.

Espera, no entenderia mi mañana
si te fueras
y hasta te admito que tu amor
me lo mintieras
te adoraria
aúnque tu no me quisieras.

(coro x 2).

Che Coss'è L'amor
Vinicio Capossela
Compositor: Vinício capossela
obs: TRILHA SONORA DA NOVELA PASSIONE
Álbum: câmera a sud
Gravadora: CGD East West
Gênero: jazz
Ano: 1994

Vinicio Capossela (Hannover, 14 dicembre 1965) è un cantautore, polistrumentista E scrittore italiano. Nato in Germania, da genitori di origine irpina (il padre, Vito, è di Calitri, la madre di Andretta), viene chiamato Vinicio, pur non essendo questo uno dei nomi della tradizione familiare, come omaggio al celebre fisarmonicista Vinicio, autore di molti dischi per la Durium negli anni sessanta, di cui il padre è fan. Torna poco dopo in Italia con la famiglia. Cresce artisticamente nei circuiti underground dell'Emilia-Romagna, fino ad essere notato da Francesco Guccini, che lo porta al Club Tenco che lo lancia. Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d'origine, l'Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri.




Che cos'è l'amor
chiedilo al vento
che sferza il suo lamento sulla ghiaia
del viale del tramonto
all' amaca gelata
che ha perso il suo gazebo
guaire alla stagione andata all'ombra
del lampione san soucì

che cos'è l'amor
chiedilo alla porta
alla guardarobiera nera
e al suo romanzo rosa
che sfoglia senza posa
al saluto riverente
del peruviano dondolante
che china il capo al lustro
della settima Polàr

Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi
dell'arco di San Rocco
ma s'appoggi pure volentieri
fino all'alba livida di bruma
che ci asciuga e ci consuma

che cos'è l'amor
è un sasso nella scarpa
che punge il passo lento di bolero
con l'amazzone straniera
stringere per finta
un'estranea cavaliera
è il rito di ogni sera
perso al caldo del pois di san soucì

Che cos'è l'amor
è la Ramona che entra in campo
e come una vaiassa a colpo grosso
te la muove e te la squassa
ha i tacchi alti e il culo basso
la panza nuda e si dimena
scuote la testa da invasata
col consesso
dell'amica sua fidata

Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
son monarca e son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey

Che cos'è l'amor
è un indirizzo sul comò
di unposto d'oltremare
che è lontano
solo prima d'arrivare
partita sei partita
e mi trovo ricacciato
mio malgrado
nel girone antico
qui dannato
tra gli inferi dei bar

Che cos'è l'amor
è quello che rimane
da spartirsi e litigarsi nel setaccio
della penultima ora
qualche Estèr da Ravarino
mi permetto di salvare
al suo destino
dalla roulotte ghiacciata
degli immigrati accesi
della banda san soucì

Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
vampiro nella vigna
sottrattor nella cucina
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey
Ahi, permette signorina
sono il re della cantina
volteggio tutto crocco
sotto i lumi dell'arco di San Rocco
Son monarca son boemio
se questa è la miseria
mi ci tuffo
con dignità da rey

VOLA COLOMBA
NILLA PIZZI
Composed by maestro Bixio Cherubini and maestro Carlo Concina
THE song was the winner of the 1952 Sanremo Festival
Álbum: Nilla Pizzi: VOLA COLOMBA
Gravadora: MTPixel.
GÊNERO: WORLD
ANO: 1952

Nilla Pizzi, all'anagrafe Adionilla Pizzi (Sant'Agata Bolognese, 16 aprile 1919 Segrate, 12 marzo 2011), è stata una cantautrice italiana.
Fu la vincitrice Del prim Festival di Sanremo nel 1951. Nell'anno seguente si posizionò prima, seconda e terza. Nella sua carriera ha partecipato a dieci Festival di Sanremo, sette volte in gara presentando 31 brani, due volte come ospite, ed una come presentatrice: ha conquistato 2 primi posti, 4 secondi posti , 2 terzi posti, un intero podio, e 2 premi alla carriera.





Vola, colomba bianca, vola,
diglielo tu che tornerá.

Dio del ciel se fossi una colomba
vorrei volar laggiù dov'è il mio amor,
che inginocchiata a San Giusto
prega con l'animo mesto:
Fá che il mio amore torni, ma torni presto.

Vola, colomba bianca, vola,
diglielo tu che tornerò.
Dille che non sarà più sola
e che mai più la lascerò.

Fummo felici uniti e ci han divisi,
ci sorrideva il sole, il cielo e il mar.
Noi lasciavamo il cantiere
lieti del nostro lavoro
e il campanon din don ci faceva il coro.

Vola, colomba bianca, vola,
diglielo tu che tornerò.
Dille che non sarà più sola
e che mai più la lascerò.

Tutte le sere m'addormento triste
e nei miei sogni piango e invoco te.
Pure el mi vecio te sogna
pensa alle pene sofferte
piange e nasconde il viso tra le coperte.


Vola, colomba bianca, vola.
Dio del ciel diglielo tu.

MORE
FRANK SINATRA
COMPOSERS: Nino Oliviero , Norman Newell , Riz Ortolani , Marcello Ciorciolini
Album: Seduction: Sinatra Sings Of Love
LABEL: Universal Music
STAMP: Universal Music International Ltda.
GENRE: Jazz
YEAR: 2013

"More (Theme from Mondo Cane)" is a film score song written by Riz Ortolani and Nino Oliviero for the 1962 film Mondo Cane (Dog's World, or as the soundtrack album states, "a world gone to the dogs"). The movie's music was released as Mondo Cane: Original Motion Picture Sound Track Album, music by Riz Ortolani and Nino Oliviero, on United Artists Records UAS 5105.



More than the greatest love the world has known.
This is the love i give to you alone.
More than simple words i try to say.
I only live to love you more each day.
More than you'll ever know, my arms long to hold you so.
My life will be in your keeping, wakin'sleepin' laughin' weepin.
Longer than always is a long, long time,
but far beyond forever, you're gonna be mine.
I know I've never lived before.
And my heart is sure, no one could love you more.


More than you'll ever know,
my arms they long to hold you so.
My life will be in your keeping, wakin' sleepin' laughin' weepin'
Longer than always is a long, long time,
but far beyond forever you'll be mine.
I know I've never lived before.
And my heart is very sure no one else could love you more.
No one else could love you more.