GLI ALTRI SIAMO NOI
UMBERTO TOZZI
COMPOSITORI: UMBERTO TOZZI E GIANCARLO BIGAZZI
ALBUM: GLI ALTRI SIAMI NOI
ETICHETTA: CGD
GENERE: POP
ANNO: 1991

Gli altri siamo noi è un album di Umberto Tozzi, pubblicato nel 1991.
Gli altri siamo noi è il titolo di una canzone di Umberto Tozzi, scritta nel 1991 insieme a Giancarlo Bigazzi, contenuta nell'omonimo album e presentata al Festival di Sanremo.
Ci fu anche la versione inglese, cantata da Howard Jones con la canzone Other People Are Us, interpretata nella stessa edizione sanremese.
Il brano "Gli altri siamo noi", affronta temi come il razzismo e della difficile integrazione degli extracomunitari in Italia. La canzone, ha vinto il premio Recanati, per la frase: "i muri vanno giu al soffio di un'idea, Allah come Gesù in Chiesa o dentro una Moschea".
Il singolo estivo è: "Gli innamorati". Al videoclip partecipa pure un giovanissimo attore esordiente: Claudio Santamaria.
Il brano L'amore è quando non c'è più era stato inciso in origine dal batterista triestino Euro Cristiani nel 1979 su un 45 giri prodotto dallo stesso Tozzi.





Non sono stato mai più solo di così
è notte ma vorrei che fosse presto lunedì
con gli altri insieme a me per fare la città
con gli altri chiusi in se che si aprono al sole
come fiori quando si risvegliano, si rivestono,
quando escono, partono, arrivano
ci somigliano angeli avvoltoi,
come specchi gli occhi nei volti
perché gli altri siamo noi.

I muri vanno giù
al soffio di un'idea
Allah come Gesù in chiesa o dentro una moschea
e gli altri siamo noi ma qui sulla stessa via
  vigliaccamente eroi lasciamo indietro pezzi di altri nodi
che ci aspettano e si chiedono perché nascono e subito
muoiono
forse rondini foglie d' Africa
ci sorridono in malinconia
e tutti vittime e carnefici
e tanto prima o poi gli altri siamo noi.

Quando cantano,
quando piangono
gli altri siamo noi.
siamo noi siamo noi

In questo mondo gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi

Noi che stiamo in comodi deserti
di appartamenti e di tranquillità
lontani dagli altri,
ma tanto prima o poi gli altri siamo noi.

In questo mondo piccolo oramai
Gli altri siamo noi

Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi

Si gli altri siamo noi
fra gli Indios e gli Indù
ragazzi in farmacie che ormai non ce la fanno più,
famiglie di operai licenziati da robot
e zingari dell'est in riserve di periferia
siamo tutti vittime e carnefici
tanto prima o poi gli altri siamo noi.

L'amazzonia
il Sud Africa,
Gli altri siamo noi.
siamo noi siamo noi
quando sparano
quando sparano
Gli altri siamo noi
siamo noi siamo noi
Gli altri siamo noi
Gli altri siamo noi

In questo mondo gli altri siamo noi
In questo mondo piccolo oramai
Gli altri siamo noi

In questo mondo gli altri siamo noi
BUDAPEST
GEORGE EZRA
SONGWRITER: GEORGE EZRA
COUNTRY: U. K.
ALBUM: WANTED ON VOYAGE
LABEL: COLUMBIA RECORDS
GENRE: INDIE ROCK
YEAR: 2014

Wanted on Voyage is the debut studio album by British singer-songwriter George Ezra. It was released on 30 June 2014. It released in the United States on 27 January 2015. It was produced by Cam Blackwood at Voltaire Road Studios, Clapham, London and mixed by Cenzo Townsend at Decoy Studios, Suffolk. The album includes the singles "Did You Hear the Rain?", "Budapest", "Cassy O'", "Blame It on Me", "Listen to the Man" and "Barcelona". The album was inspired by a trip Ezra took around Europe in May and June 2013.
My house in Budapest
My hidden treasure chest
Golden grand piano
My beautiful castillo

Oh, to you
Oh, Oh, I’d leave it all

My acres of a land
I have achieved
It may be hard for you to
Stop and believe

But for you, oh
You, oh
I’d leave it all
Oh, for you
Oh, you
Oh, I'd leave it all

Give me one good reason
Why I should never make a change
And baby if you hold me
Then all of this will go away
My many artifacts
The list goes on
If you just say the words
I’ll up and run

Oh, to you
Oh, you
Oh, I’d leave it all
Oh, for you
Oh, oh, oh, I'd leave it all

Give me one good reason
Why I should never make a change
And baby if you hold me
Then all of this will go away
Give me one good reason
Why I should never make a change
And baby if you hold me
Then all of this will go away

My friends and family
They don’t understand
They fear they’d lose so much
If you take my hand

But, for you
Oh, you
I’d lose it all
Oh, for you
Oh, you
Oh, I'd lose it all

Give me one good reason
Why I should never make a change
And baby if you hold me
Then all of this will go away
Give me one good reason
Why I should never make a change
And baby if you hold me
Then all of this will go away

My house in Budapest
My, my hidden treasure chest
Golden grand piano
My beautiful castillo
You, oh
You, oh
I’d leave it all
Oh, for you
Oh, you

Oh, I'd leave it all
HISTORIA DE UN AMOR
TRIO LOS PANCHOS
COMPOSITOR: Carlos Almarán
ALBUM: QUIZA, QUIZA, QUIZA
DISCOGRÁFICA: MNR MEDIA
GÉNERO: BOLERO
AÑO: 2001

Los Panchos (conocidos también como Trío Los Panchos) son un trío musical romántico mexicano de fama internacional formado en la década de 1940. Los boleros fueron su principal género musical.
Después de 49 años de carrera, el Trío Los Panchos ha dejado un legado de aproximadamente 1122 canciones, sin contar grabaciones o transmisiones radiofónicas, presentaciones en TV, además de haber grabado en diferentes idiomas además del español, como inglés, japonés, árabe, tagalo, griego e italiano y de haber incursionado en diversos géneros musicales, como el tango, el country, el vals peruano, el pasillo, el son, la rumba, el mambo, la guaracha, el chachachá, el joropo, el merengue, la clave, la guarania, la galopa, el blues, la cueca y el pasaje venezolano.





Ya no estás más a mi lado corazón
En el alma sólo tengo soledad
Y si ya no puedo verte
Por qué dios me hizo quererte
Para hacerme sufrir más?

Siempre fuiste la razón de mi existir
Adorarte para mí fue religión
Y en tus besos yo encontraba
El calor que me brindaban
El amor y la pasión.

Es la historia de un amor
Como no hay otra igual
Que me hizo comprender
Todo el bien todo el mal
Que le dio luz a mi vida
Apagándola después.
Ay, qué vida tan oscura
Sin tu amor no viviré.

Es la historia de un amor.
SEMPRE NO MEU CORAÇÃO
ANÍSIO SILVA
COMPOSITOR: ERNESTO LECUONA
PAÍS: BRASIL
ÁLBUM: MEUS MOMENTOS: ANÍSIO SILVA
GRAVADORA: EMI
GÊNERO: BOLERO
ANO: 1999

Anísio Silva (Caculé, 29 de julho de 1920 – Rio de Janeiro, 18 de fevereiro de 1989) foi um cantor e compositor brasileiro de estilo romântico bolero.
Sempre no meu coração
Perto ou longe estarás
E ao ouvir esta canção
Sei que jamais me esquecerás

Sempre no meu coração
Na alegria e na dor
Lembrarei com emoção
Que um dia tive o teu amor

Sempre no meu coração
O teu nome guardarei
E na minha solidão
Em minhas preces rezarei

E se nunca mais voltares