MINUETTO
MIA MARTINI
COMPOSITORI: Franco Califano (testo) & Dario
Baldan Bembo (musica)
ALBUM: IL GIORNO DOPO
ETICHETTA: DISCHI RECORDI S.P.A.
GENERE: POP
ANNO: 1973
Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), è stata
una cantante italiana; in alcune
occasioni è stata cantautrice, scrivendo i testi di alcune sue canzoni.
Sorella maggiore di Loredana Bertè,
con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata insieme a Mina una delle voci più belle e significative che abbia espresso la musica
italiana. Donna tormentata, interprete intensa e raffinata, vantò una lunga
carriera artistica che ebbe inizio nel 1963,
semplicemente come Mimì Berté. Il produttore discografico e autore Carlo
Alberto Rossi la volle lanciare come ragazza yè-yè; tuttavia,
il successo che trovò in questa veste, sebbene molto lusinghiero per una
debuttante, durò ben poco, e dopo alcuni anni di oblio riapparve sulle scene,
nel 1971, col nuovo
pseudonimo di Mia Martini.
E'
un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa,
pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...
E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!
Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare
amore...
So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte
tua...
E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo
mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di
malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.
Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...