FIN CHE LA BARCA VA
BERTI ORIETTA
COMPOSITORI: FLAVIA ARRIGONI; LORENZO PILAT & MARIO PANZETI
PAESE: ITALIA
ALBUM: FIN CHE LA BARCA VA/SINGOLO
ETICHETTA: POLYDOR
GENERE: POP
ANNO: 1970
 
           Orietta Berti, pseudonimo di Orietta Galimberti (Cavriago, 1º giugno 1943), è una cantante e personaggio televisivo italiana.
     Artista particolarmente amata dal grande pubblico, per più generazioni, soprannominata da Silvio Gigli la "capinera dell'Emilia" (ma più conosciuta come "l'usignolo di Cavriago"), nel corso della sua carriera ha venduto oltre 15 milioni di dischi, ottenendo quattro dischi d'oro, un disco di platino e due d'argento.
    Fin che la barca va (il grillo e la formica)/L'ultimo di dicembre è un singolo di Orietta Berti prodotto dalla Polydor.

  • «Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare, fin che la barca va, stai a guardare, quando l'amore viene il campanello suonerà.»

         Altro brano molto importante per la carriera di Orietta Berti, che incise questo singolo dopo il Tipitipitì che l'aveva portata a Sanremo lo stesso anno. Gli autori del testo sono Flavia Arrigoni e Lorenzo Pilat, la musica è di Mario Panzeri.
Il grillo disse un giorno alla formica:
"Il pane per l'inverno tu ce l'hai!
Perche' protesti sempre per il vino?
Aspetta la vendemmia e ce l'avrai."
Mi sembra di sentie mio fratello che aveva un grattacielo nelPeru',
Voleva arrivare fino in cielo e il grattacielo adesso non l'hapiu'.
 
Ritornello:
Finche' la barca va lasciala andare,
Finche' la barca va tu non remare,
Finche' la barca stai a guardare,
Quando l'amore viene il campanello suonera',
Quando l'amore viene il campanello suonera'.
 
E tu che vivi sempre sotto il sole,
Tra file di ginestri e di lilla'.
Al tuo paese c'e' chi ti vuol bene
Perche' sogni le donne di citta'?
Mi sembra di vedere mia sorella che aveva un fidanzato diCantu',
Voleva averne uno anche in Cina e il fidanzato adesso non l'hapiu'.
 
Ritornello.
 
Stasera mi e' suonato il campanello, e' strano io l'amore ce l'hogia'.
Vorrei aprire in fretta il mio cancello, mi fa morire lacuriosita'.
Ma il grillo disse un giorno alla formica:"Il pane per l'invernotu ce l'hai"
Vorrei aprire in fretta il mio cancello, ma quel cancello io nonl'apro mai!
 
Ritornello.(x3)

IO TI DARÒ DI PIÙ

IVA ZANICCHI
COMPOSITORI: MEMO REMIGI & ALBERTO TESTA
PAESE: ITALIA
ALBUM: IO TI DARÒ DI PIÙ/SINGOLO
ETICHETTA: POP NP 25OOO7
GENERE: POP
ANNO: 1966
 
       Iva Zanicchi (Ligonchio, 18 gennaio 1940) è una cantante, conduttrice televisiva, attrice ed ex politica italiana.
        Cantante dotata di grande grinta e passionalità, dal timbro vocale quasi tenorile e in grado di spaziare tra i generi musicali più diversi, dal blues alla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come "il pollice della canzone italiana", ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme con Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva.
       Soprannominata l'Aquila di Ligonchio e definita da alcuni addetti ai lavori l'Amália Rodrigues italiana, faceva parte del terzetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Mina, "la tigre di Cremona", e Milva, "la pantera di Goro"; si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l'Olympia di Parigi, il Teatro Regio di Parma e il Teatro dell'opera di Sydney, è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi e ha tenuto lunghe tournée in quasi tutto il mondo: Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Brasile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia.
      Per lei hanno scritto, tra gli altri, Cristiano Malgioglio, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Carla Vistarini, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mariella Nava, Tiziano Ferro e gli Avion Travel.
          Su dieci partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione.
      Io ti darò di più/Adesso si è un singolo dei cantanti italiani Iva Zanicchi e Memo Remigi, pubblicato su 45 giri tascabile nel 1966.
Una volta che una volta
Vorrei, vorrei non sbagliare.
Ma stavolta non importa,
Per te spenderei la mia vita
In cambio di niente.
 
Io ti darò di più,
Io ti darò di più
Di tutto quello che
Avrò da te.
 
Anche se tu mi amerai
Come non hai amato mai,
Io ti darò di più, di più,
Molto di più!
 
Le parole son parole
E tu puoi anche non credermi.
Non fa niente, non fa niente
Che vuoi che m'importi
Un tuo dubbio se resti con me.
 
Io ti darò di più,
Io ti darò di più
Di tutto quello che
Avrò da te.
 
Anche se tu mi amerai
Come non hai amato mai,
Io ti darò di più, di più,
Molto di più!
La, la, la...

SE TU FOSSI QUI

PINO DANIELE
COMPOSITORE: PINO DANIELE
PAESE: ITALIA
ALBUM: LA CANZONI DEL CUORE – VOL. 1
ETICHETTA: EMI ITALIANA
GENERE: POP
ANNO: 2015
 
       Pino Daniele, all'anagrafe Giuseppe Daniele (Napoli, 19 marzo 1955Roma, 4 gennaio 2015), è stato un cantautore, musicista e compositore italiano.
      Chitarrista di formazione blues, è stato, a cavallo degli anni settanta e ottanta, uno dei musicisti più innovativi del panorama italiano. In oltre quarant'anni di carriera ha collaborato con numerosi artisti di prestigio tra i quali: Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Ralph Towner, Yellowjackets, Mike Mainieri, Claudio Baglioni, Danilo Rea e Mel Collins. Nel corso degli anni ha presenziato e suonato in molti palcoscenici di rilievo come al Festival di Varadero a Cuba e al teatro Olympia di Parigi. Tra le sue varie esibizioni dal vivo, annovera, inoltre, collaborazioni con artisti di fama internazionale come Pat Metheny, Eric Clapton, Chick Corea, Robert Randolph, Bob Berg e Joe Bonamassa.
        La sua tecnica strumentale e compositiva è stata influenzata dalla musica rock, dal jazz di Louis Armstrong, dal chitarrista George Benson e soprattutto dal blues, in una sintesi fra elementi musicali e linguistici assai differenti, interpretati con vena del tutto personale e creativa. La sua passione per i più svariati generi musicali (da Elvis Presley a Roberto Murolo) ha dato origine a un nuovo stile da lui stesso denominato "tarumbò", a indicare la mescolanza di tarantella e blues, assunti come emblema delle rispettive culture di appartenenza.
Se tu fossi qui
Adesso io saprei cosa fare
Se tu fossi qui
Adesso io saprei cosa fare
Se tu fossi qui
Non mi nasconderei
Davanti agli occhi tuoi
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
A volte basta una parola
Per stare bene a metà
Fra l'emozione e la paura
Di amarsi in questa eternità
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
Se tu fossi qui
Io non impazzirei per questo amore
Se tu fossi qui
Non mi perderei davanti alla realtà
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
Se tu fossi qui
Io non impazzirei per questo amore
Se tu fossi qui
Non mi perderei davanti alla realtà
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
Se tu fossi qui
A volte basta una parola
Per stare bene a metà
Fra l'emozione e la paura
Di amarsi in questa eternità.

OGGI SONO IO

MINA MAZZINI
COMPOSITORE: ALEX BRITTI
PAESE: ITALIOA
ALBUM: THE COLLECTION 3.0
ETICHETTA: WARNER MUSIC ITALY
GENERE: POP
ANNO: 2015
 
           Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera. Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini è diventata, per l'anagrafe elvetica, Mina Anna Quaini-Mazzini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.
         Considerata una delle migliori cantanti italiane di tutti i tempi, è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità, ed è sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l'eclettismo, che l'hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro.
          Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato più di 1.500 brani, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra internazionale di musica leggera, una Targa Tenco, e l'assegnazione dell'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Soprannominata "la tigre di Cremona", faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, com Milva, "la pantera di Goro", Iva Zanicchi, "l'aquila di Ligonchio" e Orietta Berti, "l'usignolo di Cavriago". Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnsons, Mónica Naranjo, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti e Plácido Domingo.
E non so perché quello che ti voglio dire
Poi lo scrivo dentro una canzone
Non so neanche se l'ascolterai
O resterà soltanto un'altra fragile illusione
Se le parole fossero una musica
Potrei suonare ore ed ore, ancora ore
E dirti tutto di me
Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca
Non riesco a dire neanche come stai
Come stai bene con quei pantaloni neri
Come stai bene oggi
Come non vorrei cadere in quei discorsi
Già sentiti mille volte
E rovinare tutto
Come vorrei poter parlare senza preoccuparmi,
Senza quella sensazione che non mi fa dire
Che mi piaci per davvero
Anche se non te l'ho detto
Perché è squallido provarci
Solo per portarti a letto
E non me ne frega niente
Se dovrò aspettare ancora
Per parlarti finalmente
Dirti solo una parola
Dolce più che posso
Come il mare, come il sesso
Finalmente mi presento.
E così, questa notte è già finita
E non so ancora dentro come sei
Non so neanche se ti rivedrò
O resterà soltanto un'altra inutile occasione
E domani poi ti rivedo ancora
E mi piaci per davvero
Anche se non te l'ho detto
Perché è squallido provarci
Solo per portarti a letto
E non me ne frega niente
Se non è successo ancora
Aspetterò quand'è il momento
Non sarà una volta sola
Spero più che posso
Che non sia soltanto sesso
Questa volta lo pretendo
Preferisco stare qui da solo
Che con una finta compagnia
Se davvero prenderò il volo
Aspetterò l'amore e amore sia
E non so se sarai tu davvero
O forse sei solo un'illusione
Però stasera mi rilasso
Penso a te
E scrivo una canzone
Dolce più che posso
Come il mare come il sesso
Questa volta lo pretendo
Perché oggi sono io
Oggi sono io.