IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI
ENRICO RUGGERI
COMPOSITORE: ENRICO RUGGERI
PAESE: ITALIA
EVENTO: SANREMO 2016
ALBUM: UN VIAGGIO INCREDIBLE
ETICHETTA: SONY MUSIC ENTRETAINEMENT
GENERE: POP
ANNO: 2016

Enrico Ruggeri: è un cantautore di Milano, tra i più noti e prolifici della musica italiana. Non è un novellino di Sanremo: al Festival è molto legato sotto molti aspetti, da interprete di brani suoi a autore per altri cantanti in gara, fino alla consacrazione dello scorso anno dove andò come ospite italiano nella serata del venerdì, presentando il singolo Tre signori.
La prima partecipazione indimenticabile di Enrico Ruggeri a Sanremo è quella del 1980 con il suo gruppo di allora, i Decibel: come frontman presentò la splendida Contessa, brano che ha fatto la storia della musica italiana dell'epoca arrivando fino ai giorni nostri.
Nel 1984 presenta Nuovo swing, solo diciannovesima in finale, e nel 1986 tocca aRien ne va plus che, nonostante il misero diciassettesimo posto, vince il Premio della Critica.
E’ passato il tempo, ci ha scavato dentro
la vita che ci ha trasformato
il mondo è cambiato da allora
ma ricordo ancora tutti i giorni persi
adesso che siamo diversi
e niente sappiamo di noi io non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
non è stato spento quel profumo intenso
parole, vestiti, canzoni
e certe emozioni rapite
lungo le salite dentro a questo viaggio
e ancora mi fanno coraggio
parole lasciate da te che non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
siamo il prodotto di gioia e dolore
di segni che lascia la vita
figli di sogni segreti perduti nel vento
innamorati di giorni d'amore
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
corre forte il tempo e ogni sentimento
è nato da quello che è stato
è già diventato una spina
tutto come prima ma su nuove sponde
si nuota passando le onde
e niente sappiamo di noi ma non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
siamo il prodotto di antiche passioni
che ci hanno svelato la vita
figli di spine segrete perdute nel vento
innamorati di certi sapori
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
siamo il prodotto di gioia e dolore
di segni che lascia la vita
figli di sogni segreti perduti nel vento
innamorati di giorni d'amore
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
ma il primo amore non si scorda mai
SI PUÒ DARE DI PIÙ
GIANNI MORANDI; UMBERTO TOZZI & ENRICO RUGGERI
COMPOSITORI:  Umberto Tozzi, Gaetano Bigazzi, Raffaele Riefoli, Giancarlo Bigazzi
PAESE: ITALIA
ALBUM: SI PUÓ DARE DI PIÚ/LP
ETICHETTA: ARIOLA
GENERE: POP
ANNO: 1987

Si può dare di più è un brano musicale scritto da Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi e Raf, vincitore del Festival di Sanremo 1987 nell'interpretazione dello stesso Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, tre cantanti con stili musicali molto diversi ma con in comune la grande passione per il calcio.
La canzone nacque proprio dall'esperienza dei tre cantanti nella Nazionale Cantanti, di cui Si può dare di più divenne l'inno ufficiale.In origine doveva essere cantata da otto interpreti e pubblicata in occasione delle festività natalizie.
Il relativo singolo, contenente sul lato B La canzone della verità, scritta da Ruggeri e Luigi Schiavone ed interpretata sempre dal trio Morandi - Ruggeri - Tozzi, fu primo in classifica quell'anno, in Italia, per 7 settimane consecutive. Di questo brano esiste anche una versione cantata dal solo Morandi presente nel cd 30 volte Morandi pubblicato nel 1998.



In questa notte di venerdì
perché non dormi perché sei qui
perché non parti per un week-end
che ti riporti dentro di te

Cosa ti manca cosa non hai
cos'è che insegui se non lo sai
se la tua corsa finisse qui
forse sarebbe meglio così

Ma se afferri un'idea
che ti apre una via
e la tieni con te o ne segui la scia
risalendo vedrai quanti cadono giù
e per loro tu puoi fare di più

In questa barca persa nel blu
noi siamo solo dei marinai
tutti sommersi non solo tu
nelle bufere dei nostri guai

Perché la guerra, la carestia
non sono scene viste in TV
e non puoi dire lascia che sia
perché né avresti un po' colpa anche tu

Si può dare di più perché è dentro di noi
si può dare di più senza essere eroi
come fare non so non lo sai neanche tu
ma di certo si può dare di più.
Perché il tempo va sulle nostre vite
rubando i minuti di un'eternità

E se parlo con te e ti chiedo di più
è perché te sono io e non solo tu
si può dare di più perché è dentro di noi
si può osare di più senza essere eroi
come fare non so non lo sai neanche tu
ma di certo si può.dare di più

Come fare non so non lo sai neanche tu

ma di certo si può dare di più.
JUST LEAVE EVERYTHING TO ME
BARBRA STREISAND
SONGWRITER: Herman Jerry
COUNTRY: U.S.A.
MOVIE: HELLO DOLLY!
ALBUM: HELLO DOLLY!
LABEL: 20TH CENTURY FOX RECORDS
GENRE: SOUNDTRACK
YEAR: 1969

Hello, Dolly! Ou Alô, Dolly! é um filme musical de 1969, representado pela cantora e actriz Barbra Streisand com direção de Gene Kelly (Cantando na chuva).
Hello Dolly: Original Motion Picture Soundtrack é o nome do álbum, trilha sonora do filme Hello, Dolly!, estrelado pela cantora e atriz americana Barbra Streisand.
O LP foi lançado nos Estados Unidos em Outubro de 1969 e da mesma forma que filme, não teve grande sucesso comercial. A trilha permanece sem certificados e atingiu pico de #49 nas charts da Billboard. O disco foi lançado apenas em 1994 no formato cd. A capa foi feita pelo artista Richard Amsel, famoso artista da Época,que trabalhou na capa de discos da Bette Midler.




Call on dolly
If your neighbour needs a new romance
Just name that kind of man your sister wants
And she'll snatch them up
Don't forget to bring your maiden aunts and
She'll match 'em up
Call on
Missus dolly
She's the one the spinsters recommend
She even find a lovely bride

Call on dolly

I have always been a woman who arranges things
For the pleasure--and the profit--it derives
I have always been a woman who arranges things
Like furniture and daffodils and lives

If you want your sister courted, brother wed, or cheese imported
Just leave everything to me
If you want your roof inspected, eyebrows tweezed, or bills collected
Just leave everything to me
If you want your daughter dated, or some marriage consummated
For a rather modest fee
If you want a husband spotted, boyfriend traced, or chicken potted
I'll arrange for making all arrangements
Just leave everything to me

If you want your ego bolstered, muscles toned, or chair upholstered
Just leave everything to me
Charming social introductions, expert mandolin instructions
Just leave everything to me
If you want your culture rounded, french improved, or torso pounded
With a ten year guarantee
If you want a birth recorded, collies bred, or kittens ported
I'll proceed to plan the whole procedure
Just leave everything to me

If you want a law abolished, jury swayed, or toenails polished
Just leave everything to me
If you want your liver tested, glasses made, cash invested
Just leave everything to me
If you want your children coddled, corsets pulled, or furs remodeled
Or some nice, fresh fricassee
If you want your bustle shifted, wedding planned, or bosom lifted—
Don't be ashamed girls
Life is full of secrets, and I keep 'em

I'll discretely use my own discretion
I'll arrange for making all arrangements
I'll proceed to plan the whole procedure

Just leave everything to me
A SUMMER PLACE
MAX STEINER
SONGWRITER: MAX STEINER
COUNTRY: U.S.A.
MOVIE: A SUMMER PLACE
ALBUM: A SUNNER PLACE
LABEL: WARNER BROS
GENRE: SOUNDTRACK SUITE
YEAR: 1959

A Summer Place (br: Amores Clandestinos/pt: Escândalo ao Sol) é um filme estadunidense de 1959, dos gêneros drama e romance, dirigido e roteirizado por Delmer Daves, baseado no livro de Sloan Wilson, música de Max Steiner. O filme foi conhecido em Portugal como "Escândalo ao Sol", e foi estreado no Cinema Tivoli, mas foi proibido pela Inspecção dos Espectáculos (Censura), devido ao escândalo que poderia provocar no Estado Novo.
Sinopse: Ken Jorgeson (Richard Egan) é um importante homem de negócios que resolve levar sua esposa Helen (Constance Ford) e sua filha Molly (Sandra Dee) a uma ilha fora da costa de Maine, local onde foi salva-vidas, para passar as tão esperadas férias. Já no resort, Molly conhece Johnny Hunter (Troy Donahue) por quem se apaixona perdidamente. O que eles não sabem é que o pai de Molly, Ken, e a mãe de Johnny, Sylvia (Dorothy McGuire), tiveram uma ardente e intensa paixão na adolescência, exatamente no mesmo resort. O reencontro dos dois irá reacender um amor adolescente que nunca se apagou completamente, criando um clima tenso mesclado de paixão e traição.