ACHILLE TOGLIANI - FASCINATION

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FASCINATION

ACHILLE TOGLIANI
COMPOSITORI: MAURICE DE FÉRAUDY (1859-1932) & DANTE PILADE “FERMO” MARCHETTI (1876-1940)
VERSÃO ITALIANA: ACHILLE TOGLIANI
ALBUM: LASCIAMI CANTARE  UNA CANZONE
ETICHETTA: FONDAZIONE ERIO TRIPODI
GENERE: VALZER
ANNI: 2019
 
      Achille Togliani(Pomponesco, 16 gennaio 1924Roma, 12 agosto 1995) è stato un cantante e attore italiano.
     Figlio dell'ingegnere aeronautico Adelmo Togliani, si trasferì da bambino con la famiglia a Milano dove, frequentando un istituto di ragioneria, fu compagno di scuola di Walter Chiari. Dopo aver tentato la strada del cinema, prese parte ad alcune riviste, fra cui Moulin Rouge e Febbre azzurra di Macario(1947): qui fu notato dal maestro Cinico Angelini che lo volle nel suo organico di "cantanti della radio" cioè l'Orchestra della Canzone, dove entrò nel 1950.
           La voce calda e armoniosa unita a una figura da divo del cinema (tra le sue fiamme giovanili vi furono Sophia Loren che allora usava lo pseudonimo Sofia Lazzaro, con la quale apparve in numerosi fotoromanzi dell'epoca, e Adele Faccio) ne fecero in breve uno fra i più apprezzati interpreti della canzone italiana, con un repertorio sostanzialmente melodico che comprendeva rivisitazioni di successi degli anni trenta e quaranta(celebri i rifacimenti di Parlami d'amore Mariù e Bambina innamorata) e brani romantici dai versi struggenti come Signorinella, La canzone dell'amore, Come pioveva, La signora di trent'anni fa, Addio Signora!, Lasciami cantare una canzone, Non si compra la fortuna, Per l'ultima volta, A luci spente e Conoscerti.
      Nel 1986 è ospite fisso insieme a Carla Boni, Giorgio Consolini e Joe Sentieri nel programma Un fantastico tragico venerdì per 13 puntate.
      Dopo aver partecipato a diverse trasmissioni negli anni sessanta(Gran varietà), settanta, ottanta(Cari amici vicini e lontani) e novanta(Il caso Sanremo), tenne il suo ultimo concerto il 27 luglio 1995 a Treviso in Piazza dei Signori, per poi morire a Roma il 12 agosto dello stesso anno. Le sue spoglie riposano al Cimitero del Verano.
Quando resto solo con te
Io più non mi sento padrone di me
Ti vorrei parlar, ti vorrei baciar
Ma ti guardo solo negli occhi, sognando
 
Cosa tu mi dici, non so
Cosa fai di questo mio cuore, non so
Ho bisogno sempre di questo mistero
Sol per te così vivrò!

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