ZINGARA
BOBBY SOLO
COMPOSITORI: LUIGI ALBERTELLI; ENRICO RICCARDI &
BOBBY SOLO
1º
LUGAR NO FESTIVAL DE SANREMO DE 1969
PAESE: ITALIA
ALBUM: I SUCCESSI
ETICHETTA: SONY MUSIC
GENERE: POP
ANNO: 1994
Bobby Solo, pseudonimo di Roberto Satti(Roma, 18 marzo 1945), è un cantautore, chitarrista e attore italiano.
Nato a Roma in una famiglia originaria della Venezia Giulia, sin dall'adolescenza
si interessa di musica, in particolare di rock'n'roll,
diventando un fan di Elvis Presley,
artista a cui si ispira nello stile e nel modo di cantare.
Impara a suonare la chitarra e compone le
prime canzoni; all'inizio degli anni sessanta il padre, che lavora come
dirigente per Alitalia, viene
trasferito da Fiumicino a Linate e la famiglia
si sposta a Milano.
Qui Roberto viene notato da Vincenzo Micocci,
che gli propone un contratto per la Dischi
Ricordi e lo fa debuttare nel 1963 con il primo 45 giri, contenente
Ora che sei già una donna e Valeria.
Il
nome "Bobby Solo" è nato per l'incomprensione di una segretaria della
casa discografica. Quando il padre, Bruno ex ufficiale dell'Aeronautica (aveva
raggiunto il grado di colonnello e durante la guerra si era meritato due
decorazioni al valore), si rifiutò di vedere il suo cognome utilizzato per fare
rock, Micocci propose di adottare il solo nome di battesimo, all'inglese:
"Bobby, solo Bobby". Lei capì male, e nacque il nome
d'arte Bobby Solo.
Nel 1964 partecipa al Festival
di Sanremo cantando in coppia con Frankie Laine il brano Una lacrima sul viso.
La canzone ha il testo di Mogol e la musica di
Bobby Solo che però non la firma, non essendo ancora iscritto alla Siae, per cui
lascia la firma a Lunero (pseudonimo di Iller
Pattacini); durante il Festival Bobby Solo ha un
improvviso abbassamento di voce che gli impedisce di cantare in diretta; sicché
canta in playback, uno dei
primi casi, quando al Festival era assolutamente vietato.
Questo gli impedisce la vittoria a Sanremo (che
otterrà l'anno successivo), ma Una lacrima sul viso diventa un grande successo.
Zingara è la canzone che vinse l'edizione 1969 del Festival
di Sanremo. Fu presentata al Festival in doppia esecuzione
da Bobby Solo e da Iva Zanicchi. Quest'ultima versione è la più
conosciuta anche se quella di Bobby Solo fu prima in classifica in Italia per
due settimane.
Zingara, scritta da Enrico Riccardi e Luigi Albertelli,
era stata proposta a Gianni Morandi che rifiutò ma volle ugualmente partecipare alla realizzazione del
disco suonando la chitarra nell'arrangiamento destinato a Bobby Solo. Il testo ruota attorno al
personaggio di una zingara alla quale si chiede, con il celebre imperativo
iniziale Prendi questa mano
zingara,
di leggere nella mano la sorte di un amore.
Come lui stesso ha dichiarato, per il testo di Zingara
l'autore Luigi Albertelli si ispirò ad un romanzo di David Herbert Lawrence, La
vergine e lo zingaro, che lesse nel 1967
Prendi questa mano
Zingara
Dimmi pure che destino avrò
Parla del mio amore
Io non ho paura
Perché lo so che ormai
Non mi appartiene
Guarda nei miei occhi
Zingara
Vedi l'oro dei capelli suoi
Dimmi se ricambia
Parte del mio amore
Devi dirlo
Questo tocca a te
Ma se è scritto
Che la perderò
Come neve al sole
Si scioglierà un amore
Prendi questa mano
Zingara
Ma se è scritto
Che la perderò
Come neve al sole
Si scioglierà un amore
Leggi pure che destino avrò
Dimmi che mi ama
Dammi la speranza
Solo questo conta
Ormai per me.
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