COMPOSITORI: ANTONELLA MAGGIO, GUIDO MARIA FERILLI &
HENRY MANCINI
PAESE: ITALIA
ALBUM: UN AMORE COSI GRANDE
ETICHETTA: LOGO RECORDS
GENERE: CLASSICA
ANNO: 2015
Mario Del Monaco (Firenze, 27 luglio1915–Mestre, 16 ottobre1982) è stato un tenoreitaliano. È considerato uno dei più rappresentativi e popolari tenori degli anni cinquantae sessanta.
Nacque da padre napoletano,
che svolse per qualche tempo l'attività di critico musicale a New York, e madre fiorentinacon origini siciliane, che
possedeva voce di soprano e che egli definì “la mia prima musa”.
Dopo
aver studiato inizialmente violino come autodidatta, si rese conto che la sua
reale passione era il canto. Il maestro Raffaelli ne riconobbe il talento e lo
aiutò negli inizi. Dopo che la famiglia si stabilì a Pesaro, fu allievo
di Arturo Melocchi al conservatorio Rossini. Nel 1936 vinse una borsa di studio
per un corso di perfezionamento alla scuola del Teatro
dell'Opera di Roma, dove però il metodo di
insegnamento inadatto alle sue caratteristiche vocali gli procurò problemi, che
il suo precedente maestro contribuì in seguito a risolvere.
Appassionato
di pittura e scultura, si diplomò anche alla Scuola d'Arte di Pesaro. Nel 1941sposò Rina Fedora
Filippini, conosciuta durante la scuola a Roma e che l'anno seguente gli diede
un figlio. Debuttò a Caglinel 1939in Cavalleria rusticana, mentre il primo successo risale al
31 dicembre 1940in Madama Butterflyal Teatro Puccini di Milano.
Dopo un periodo di attività irregolare a causa della guerra, dal 1945 la
carriera decollò: nel 1946esordì all'Arena di Veronain Aidae vi fu il debutto
internazionale a Londra(Toscae Pagliacci), nel 1947
all'Opera di Roma (Carmene Cavalleria rusticana) e nel 1949alla Scalain Andrea
Chénier. Una svolta fu il debutto nel 1950al Teatro Colóndi Buenos Airesnell'Otelloverdiano, ruolo a
cui legò indissolubilmente il suo nome.
Oltre alla frequente presenza alla Scala e negli
altri principali teatri italiani (con una particolare affezione per Firenze), apparve
regolarmente al Metropolitandi New Yorkdal 1950al 59e fu il primo
cantante italiano del dopoguerra ad esibirsi al Teatro
Bol'šojdi Mosca, dove il
fanatismo suscitato dalle sue interpretazioni di Carmen e Pagliacci indusse le
autorità sovietiche a conferirgli l'Ordine di
Lenin, massima onorificenza dello stato.
Interpretò l'Otello verdiano in 427 recite e fu
protagonista di storiche edizioni di Fanciulla
del west(Firenze 1954), Norma(La Scala 1955), Ernani(Firenze 1957), Sansone e Dalila(Met 1958), I Troiani(La Scala 1960). Nel 1964un grave incidente automobilistico lo costrinse a interrompere
l'attività, che riprese comunque entro la fine di quell'anno, per proseguire
fino agli anni settanta. Lasciò le
scene con Tosca ad Amburgonel febbraio
del 1976. Nel 1978apparve ancora nel
film di Dino RisiPrimo
amore.
Sento sul viso Il tuo respiro Cara come sei tu dolce Sempre di piu' per quello Che mi dai io ti Ringrazierei ma poi Non so parlare E' piu' vicino Il tuo profumo Stringiti forte a me Non chiederti perche' La sera scende gia' La notte impazziro' In fondo agli occhi Tuoi bruciano i miei Un amore cosi' grande Un amore cosi' tanto Caldo dentro e Fuori intorno a noi Un silenzio breve e poi La bocca tua Si accende un' altra volta Un amore cosi' grande Un amore cosi' tanto Caldo dentro e Fuori intorno a noi Un silenzio breve e poi In fondo agli occhi tuoi Bruciano i miei La sera scende gia' La notte impazziro' In fondo agli occhi tuoi Bruciano i miei Un amore cosi' grande Un amore cosi' tanto Ccaldo dentro e Fuori intorno a noi Un silenzio breve e Poi la bocca tua Si accende Si accende un'altra volta E poi la bocca tua Si accende Si accende un'altra Volta per me
0 comentários:
Postar um comentário